Movimento Shalom
Il Movimento Shalom nasce nel 1974 nella Diocesi di San Miniato di Pisa ad opera di un sacerdote molto determinato, don Andrea Cristiani che con un gruppo di giovani decide di mettere in pratica il Vangelo andando in soccorso degli ultimi della Terra.
Il Movimento Shalom fonda la sua ragione di essere sul valore primario della persona umana e opera prevalentemente in due settori: la formazione e la cooperazione. La cooperazione è impostata sullo spirito solidaristico suggerito dalla dottrina sociale della Chiesa e dal Vangelo che è il suo fondamento, ed è tutta orientata allo sviluppo sostenibile. L’azione di cooperazione si svolge prevalentemente in Africa e la sezione di Taranto si occupa, unitamente alla sede centrale, del Burkina Faso.
Il movimento, seguendo un proprio stile, realizza i suoi progetti in collaborazione con le comunità locali con cui stabilisce legami di fraternità, formando i giovani alla vita sociale e religiosa. Insieme ad un forte spirito di preghiera, vengono trattati con i giovani i grandi temi che riguardano la sfera temporale per la formazione di maturi cristiani e di saggi operatori pastorali.
Il Movimento Shalom Onlus è un associazione non lucrativa ed è presente in Taranto dal 1996 con le adozioni a distanza promosse dalla signora Lucia Parente De Cataldis.
Gli ideali che animano i volontari del Movimento sono: la Pace, la tolleranza, la solidarietà ai più poveri fra i poveri; per l’universalità che professa, raggruppa persone di diversi orientamenti politici e religiosi.
Sul posto si è dato vita a progetti strutturali volti a garantire un sufficiente livello di alimentazione (costruzione di pozzi, forni sociali, invio di generi alimentari etc..), alfabetizzazione (costruzione di scuole, centri di aggregazione), sanità (costruzione di padiglioni ospedalieri, dispensari).
Nei Paesi in via di sviluppo, i referenti del Movimento sono le Diocesi ed i Padri missionari che operano in favore dei poveri, senza distinzione di religione o etnia.
Mission
Lo scopo del Movimento Shalom è diffondere una cultura di pace, tolleranza e solidarietà verso gli ultimi della Terra.
Per sua natura il Movimento è una casa comune anche per tutti coloro che desiderano impegnarsi a sollevare le sofferenze del mondo.
Uno degli impegni primari è cooperare per lo sviluppo dei popoli più poveri del piaceta attraverso la realizzazione di progetti autosostenibili che rispondano ai bisogni primari quali la scolarizzazione, la salute, l’alimentazione.
Superando il concetto di beneficenza, tutti gli interventi hanno come obiettivo quello di creare posti di lavoro e opportunità di crescita e di sviluppo, per dare dignità e autostima agli ultimi della terra.
Per noi missionarietà è cooperazione, è impegno per la giustizia, è elevazione della condizione dell’altro.